CEMA NEXT – Ready 4 XMAS – Merry Digital Christmas

Buon Natale e Felice Anno Nuovo
– Merry Digital Christmas –

Augurando a tutti un Buon Natale e Felice Anno Nuovo, informiamo che gli uffici di CEMA NEXT saranno chiusi dal 23 Dicembre 2013 al 6 Gennaio 2014.

E-commerce, la ricetta anticrisi

Vi proponiamo un interessante articolo in cui ci siamo imbattuti.

Da anni sosteniamo internet con i suoi innumerevoli servizi e connessioni sono un’ opportunità imperdibile per le generazioni che stanno vivendo questo periodo di crisi.

La crisi esiste, poche storie! Ed il cambiamento radicale delle abitudini della nostra società, avvezza al benessere ereditato dai boom degli anni 60 e 70 e dalle ostentazione degli anni ’80, è sostanzialmente inevitabile.

Ma è anche vero che abbiamo pur sempre un vantaggio che non possiamo tardare ancora oltre a giocarci, rispetto le economie emergenti(o meglio ormai consolidate): la nostra conoscenza, i nostri prodotti e la nostra qualità.

Internet ha permesso a migliaia di aziende di proporre i propri servizi e prodotti ad un mercato immensamente più vasto rispetto a quello limitato alla geografia classica.

Rinunciare alla comunicazione web o all’opportunità di vendere online, sia prodotti che servizi significa rinunciare ad un vantaggio che non avremo presto più.

L’Italia rispetto a certi paesi è ancora molto indietro, ma abbiamo esempi che dimostrano che non manca nulla per farcela. E’ certamente fondamentale un cambio di mentalità di chi si propone sul mercato, oltre chiaramente al supporto delle istituzioni che favoriscano le infrastrutture(banda larga su tutti) e una fiscalità certamente più umana.

Premesso tutto ciò vi invitiamo a leggere  articolo che riteniamo molto interessante  :

http://www.linkiesta.it/made-in-italy-ecommerce

 Le occasioni perse del Made in Italy che non va online

La strada è giusta e gli esempi lo dimostrano. Ma i dati parlano di una distanza enorme con l’Europa
di Francesco Cancellato

 Gianmarco Taccaliti è l’ultimo erede di una storica famiglia di camiciai di Camerano, in provincia di Ancona. Camiciai vuol dire tessile, che vuol dire crisi ben prima della Crisi con la C maiuscola. Gianmarco però ha un asso nella manica. È un amico che si chiama Gianluca Mei e che ha fondato una piccola società, la Cone, che si occupa di marketing e strategie digitali. È assieme a lui che, qualche anno fa, sviluppa l’intuizione di seguire la strada della customizzazione di massa, anche per il made in Italy, soprattutto per il made in Italy. Creano un brand, Neronote e un sito internet che permette di creare camicie su misura, dal tessuto alla trama, dal polsino al collo e di riceverle, dopo due settimane, in tutto il mondo. Le combinazioni possibili sono 15 miliardi. L’azienda decolla: il sito fa incetta di riconoscimenti, dal Premio Web Italia come miglior sito di e-commerce italiano alla nomination per l’analogo Premio WWW del Sole24Ore. Nel frattempo l’azienda stringe accordi strategici con Groupon, arcinoto portale mondiale di buoni sconto online e raggiunge i 12.000 utenti registrati in 200 paesi del mondo. Così facendo ha creato e spedito oltre 7.000 camicie («più o meno il volume generato da venti negozi specializzati», ricordano i titolari)……continua la lettura

The Joshua Tree – Foto della Settimana – Anton Corbijn

“The Joshua Tree”

By Anton Corbijn

Windows 1.0 – 28 anni fa l’inizio di un lungo viaggio

28 anni fa veniva lanciato quello che da li a poco sarebbe diventato il sistema operativo per pc più diffuso al mondo, e che, nel bene e nel male ha segnato la rivoluzione informatica di fine millennio.

Windows 1.0 è stato lanciato esattamente 28 anni fa, il 20 novembre 1985,

E’ stato il primo tentativo di Microsoft di implementare un ambiente operativo multitasking e con interfaccia grafica anche su piattaforma PC.

Windows 1.0 è a tutti gli effetti la primissima versione degli attuali sistemi operativi Windows.

tratto da wikipedia:

I requisiti di sistema per Windows 1.0 sono MS-DOS 2.0, 256 KB RAM, dischetto a doppia faccia o hard disk.

La prima versione di Windows eseguiva la shell, conosciuta come “MS-DOS Executive”. Gli altri programmi erano Calcolatrice, Calendario, Schedario, Clipboard viewer, Orologio, Pannello di controllo,Blocco note, Microsoft Paint, Reversi, Terminale, Write, e il prompt dei comandi.

Uno degli aspetti interessanti del sistema erano le finestre non sovrapponibili, che invece potevano solo essere affiancate (tiled). Solo le finestre di dialogo potevano apparire sopra ad altre finestre.

Gli eseguibili di Windows 1.0 avevano sempre la stessa estensione .exe e l’header dei programmi MS-DOS, mentre non contenevano ancora il cosiddetto MS-DOS stub che visualizza la stringa “This program must be run under Windows” (Questo programma deve essere eseguito sotto Windows) quando il file viene eseguito all’infuori di Windows. Invece l’header del file era formattato in modo tale da far rifiutare l’esecuzione al DOS col messaggio d’errore “program too large to fit in memory” (programma troppo grande per entrare in memoria).

Dal principio Windows era stato concepito per permettere il multitasking dei programmi, anche se originariamente questo si applicava solo alle applicazioni native e per molte versioni il multitasking era di natura non-preemptive, per cui i programmi Windows possedevano sempre la loro propria barra dei menu invece di scambiarsi un’unica barra dei menu come facevano gli Amiga di casa Commodore e i Macintosh di casa Apple.

Facebook Messenger si trasforma e sfida WhatsApp

Facebook decide di dare una svolta al suo Messenger, ed entra nella sfida della messaggistica istantanea tra numeri di cellulare, dove WhatsApp è ancora leader sostanzialmente incontrastato, nonostante l’agguerrita concorrenza di Viber, WeChat, Line.

In pratica il nuovo Messenger 3.0 oltre ad essere stato riscritto nel codice e nella grafica, alla registrazione chiede il proprio numero di telefono.
Questo consentirà agli utenti di comunicare attraverso il sistema di messaggistica del più famoso Social Network, anche senza essere amici, ma semplicemente avendo il numero dell’altra persona in rubrica.

In poche parole, esattamente come WhatsApp.

Facebook ha certamente molte carte da giocare su questo fronte, inclusa la possibilità di chiamare le persone tramite Voip, in stile Viber( funzione non presente in WhatsApp). In particolare la nativa e totale  integrazione con i profili e le pagine del Social Network, lasciano pensar che presto sarà possibile comunicare ai numeri di telefono anche dalla versione desktop(in maniera del tutto simile a iMessage sui Mac).

Insomma, sembra che vi siano tutte le caratteristiche per diventare il principale mezzo di comunicazione, unendo un po’ tutte le caratteristiche dei sistemi concorrenti, il tutto accentrato sul più numeroso e frequentato Social Network.

Si attende quindi la contromossa dei concorrenti, in particolare Google, che sempre grazie ai dispositivi Android, sta lentamente ma inesorabilmente facendo crescere Google+, dove ricordiamo esiste Hangout, l’evoluzione di Gtalk, oggi perfettamente integrata sia sul desktop, che i mobile e pronta in molti paesi al Voip tra account o da account a numero di telefono(sostanzialmente come il noto Skype).

La sfida come sempre, è aperta.

Google Apps – Nuova interfaccia per Gmail per iPad

Google ha rilasciato la nuova versione dell’app Gmail per iPad e iPhone.

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In particolare la nuova interfaccia per iPad ricorda a molti la futura interfaccia di Facebook(che solo alcuni stanno testando da un po’ di tempo).

Inoltre la nuova interfaccia mostra ora le Categorie che gli utenti potranno gestire liberamente ed assegnare ai vari messaggi, così da organizzare le email.

I più attenti noteranno per altro come queste nuove UI, sono molto simili(per non dire identiche) alla tanto criticata interfaccia UNITY della distribuzione di Linux Ubuntu. Forse gli sviluppatori sud africani non avevano visto poi cosi male.

Google non accenna a frenare la crescita della suite collaborativa delle Google App per le aziende. Ad oggi sono sempre più le aziende che comprendo l’importanza della comunicazione e della gestione del business integrata nel cloud.

Se vuoi scoprire gli enormi vantaggi di praticità, sicurezza, collaborazione e mobilità che possono offrire le Google Apps alla tua azienda ed al tuo business, contattaci, Cema Next è Google App Authorised Reseller!

Google-Apps-Authorised-SMB-Reseller

 

Social Media: I nemici della produttività

Prevedibile. Le teorie in rete che descrivono i social media come demoni che distruggono la produttività in azienda proliferano in tutto il mondo.

In Italia la maggior parte delle  aziende ha già sposato la teoria della demonizzazione dei social network senza neppure provare a testare l’effetto del loro inserimento.

Da ingenui sperare in una reazione che non fosse resistenza, dato la portata del cambiamento che la loro introduzione ha causato tra le relazioni degli individui.

Se vi state chiedendo perchè, la risposta è nella natura stessa dell’essere umano: quando le nostre aspettative relative  a come sono le cose, vengono interrotte, l’emozione più spontanea che proviamo è: resistenza.

social-media-news3Non bisogna essere psicologi per capirlo, basta analizzare come nella storia sono state accolte le innovazioni. Giordano Bruno è stato bruciato per avere capito che le cose non erano come pensavamo, ma senza arrivare a tanto, il New York Times ci ricorda come i primi caffè nelle città euoropee  nel ‘600 fossero stati accolti come luoghi per perditempo da evitare per le persone per bene. (Nytimes)

Nel corso dei secoli invece hanno dimostrato di essere importanti luoghi di incontro in cui intellettuali, artisti e uomini d’affari  spesso hanno ricevuto gli stimoli necessari per dare forma alle innovazioni che ci hanno portato alla vita moderna di oggi.

Se fate parte di quel gruppo di individui che lavora in campo  tecnologico e per deformazione professionale vedete ogni cosa nuova come qualcosa di positivo che può portare innovazione, rassegnatevi!!!

Fate parte di una piccolissima minoranza di individui, il resto del mondo non ragiona cosi!

Se credete che per cambiare le cose basti: analizzare – pensare – cambiare otterrete solo degli insuccessi, la maggior parte del mondo che vi circonda agisce con questo approccio: analizzare – percepire dei sentimenti – cambiare.

Se volete introdurre dei cambiamenti, che si tratti di nuove tecnologie, nuove procedure o nuove organizzazioni, cosa fare operativamente per portare lo stato attuale A allo stato futuro B è la parte semplice, la parte veramente complessa è gestire le emozioni delle persone coinvolte.
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L’emozione che tipicamente dobbiamo  gestire per cambiare le stato delle cose è appunto la resistenza, gestire non significa evitare ma affrontare e accettare ricordando che quando si tratta di emozioni la logica è totalmente inutile.

Il percorso per superare la  resistenza richiede tempo e deve passare attraverso varie fasi di intensità diversa, dalla rabbia alla depressione, fino a quando non si trova la motivazione per cambiare.

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Il tutto richiede molta energia, ma è  necessaria per passare da A a B, è il carburante del cambiamento.

Senza resistenza non ci sarebbe l’energia  sufficiente per cambiare e non esistono cambiamenti a costo zero, questo è il prezzo che dobbiamo pagare per innovare.

Se state cercando di introdurre delle novità nella vostra azienda non preoccupatevi se avete tutti contro, preoccupatevi se sembrano tutti entusiasti della nuova proposta.

 

Viaggia in Europa attraversando una porta.

Immaginate di essere connessi in tempo reale, ad una delle vostre prossime destinazioni per le vacanze, semplicemente aprendo la porta accanto.

È esattamente quanto pensato dalla compagnia ferroviaria francese SNCF.

Europe, It’s just Next Door’ una brillante operazione di marketing e creatività,nel quale hanno piazzato sparse in alcune città delle porte. I passanti con curiosità, una volta aperte, scoprono uno schermo full led connesso in tempo reale ad una piazza delle nuove destinazioni offerte dalla società ferroviaria.

Il risultato è immortalato in questo divertente e brillante video, che ci mostra  l’interessante operazione di marketing di SNCF.

Ilfilarino.it – Amore Lana e Fantasia

Debutta oggi un nuovo progetto realizzato con Lorenza , una delle nostre più simpatiche e dolci clienti:

LogoFIlarinoTraspPNGHires

www.ilfilarino.it

Yarn and love | Amore lana e fantasia

Un blog/ecommerce dedicato al mondo dei filati. Seguitela nel suo blog e scoprirete un mondo incredibile, specialmente i loro eventi “YARN BOMBING”

In bocca al lupo Lorenza……Walk on!

yarn-bombing-fish-web

Yarn Fishing

Esiste un filo colorato che collega tutto e noi crediamo che questo filo,  che sia di lana o di cotone, farà appassionare sempre di più gli appassionati, farà fiorire la creatività e la fantasia anche tra i più curiosi ma inesperti, permetterà di scoprire un mondo che forse alcuni avevano dimenticato.

Ambiziose? …Forse, ma ci vogliamo provare!

Vorremmo, con questo sito e con accogliente negozio al Mercato delle Erbe nel centro storico di Bologna, fornirvi tutti gli strumenti per seguire questo filo colorato che chissà dove vi porterà e cosa vi farà scoprire…

La nostra storia:

Lorenza: Sono cresciuta tra gomitoli e ferri, nipote di una magliaia e figlia di un’insegnante che ha passato da sempre le serate a lavorare a maglia. Da bambina mi sono spesso domandata come mai mia madre la sera invece di guardare i film con attenzione o fare altro preferisse lavorare ancora. Però quel delicato ticchettio, quei gomitoli colorati e quella ritualità incantavano anche me distraendomi dal resto.

È nata lì la mia passione che si è unità alla curiosità per la tecnologia e la voglia di creare e progettare cose sempre diverse ed é questo quello che mi viene da dire quando mi hanno chiesto chi è e il perché de ilfilarino.

Emanuela: Da due anni mi sono buttata in una nuova avventura, dopo anni di ripensamenti ed una vita passata tra ferri gomitoli e uncinetti ho deciso di farne una professione e con il sostegno morale della mia famiglia ho aperto un piccolo negozio di filati e merceria : “Il Mondo di Alice” nome pensato e suggerito da mia figlia che guarda caso si chiama proprio Alice, lo scopo non è lavorarci e basta ma cercare di avvicinare anche altri mettendo a disposizione strumenti, materiali, corsi e dopo due anni di intensa attività tra alti e bassi mi posso ritenere soddisfatta dei risultati, poi capita che si incontra qualcuno con la stessa passione e voglia di fare e si sa in due tutto viene meglio

 

Seguitele su : www.ilfilarino.it

 

La Top 10 dei più seguiti su Google+ in Italia

Quali brand seguono gli italiani su Google + ?

Può veramente il social di Big G insidiare Facebook e Twitter?

Google+ è sicuramente in crescita, anche se sembra ancor lontano da creare il seguito di Facebook e Twitter, ciò che è interessante che sempre più brands e personaggi aprono il loro profilo o pagina sul social network di Google.

La sfida è certamente lunga, ma negli ultimi mesi si è notato un lieve incremento di attività sulla piattaforma di Google, che ha dalla sua qualche freccia da giocarsi davvero interssante: l’integrazione con delle a pagine G+Business con Google Maps (Google Places for Business – seguirà articolo) e Google Authorship.

Oggi però vogliamo dare uno sguardo alla Top10 italian di G+ e scopriamo che auto, telecomunicazione e tecnologia sono i settori più seguiti tra i marchi italiani.

Troviamo quindi Fiat al primo posto seguita da Vodafone e Tim, seguiti a loro volta da Rigoni Asiago famoso brand di miele e marmellate deliziose del bel altopiano vicentino.

I numeri sono notevolmente inferiori rispetto i 2 social network più famosi, ma la crescita associata sicuramente anche ai dispositivi Android, sta facendo pensare che G+ non sarà più solo il social network dei dipendenti Google e degli esperti di Seo.